Akhal Teké

In questi giorni mi è capitata sott'occhio una foto che ha subito catturato la mia attenzione. Non solo perché il soggetto ritratto era un cavallo (e io

In these days I got the chance to cast a glance to a photo, which soon attracted my attention. Not only because the portrayed subject was a horse

adoro i cavalli, per quanto non me ne intenda), ma sopratutto per la particolarità di questo animale: fa parte infatti della razza Akhal Teké, di cui ne esistono pochi esemplari al mondo (se ne contano circa 3000). Questo animale era stato destinato al macello dal regime sovietico ed è stata salvato grazie all'abnegazione di Maria Cerkezova che ha dedicato la propria vita alla sua salvaguardia. Il manto dai peli corti degli Akhal Teké presenta sfumature seriche e il colore di alcuni di essi è veramente notevole. Come quello della foto, un esemplare che si trova in Turchia e che sembra uscito da una favola!

(and I love horses, although I am not an expert), but above all because of the peculiarity of this animal. In fact, it is an Akhal Teke breed and there are only few specimens in the World (they are around 3000). This is because this strain was destined for slaughter by the Soviet regime and was saved by Maria Cerkezova's abnegation, who devoted her life to its preservation. Akhal Tekè's short-haired coat always has silken tones and the colour of some of them is really noteworthy. Like the one in the photo, a specimen that lives in Turkeyand that seems to be come out of a fairy tale!