Nuovo secolo - New century

Ieri sera ho visto un film, del 2005: “Un miracolo d'amore” (il titolo originario è: “Ordinary Miracles” e qualcuno un giorno mi spiegherà con che criterio vengano tradotti...). Una trama un po' scontata forse, ma di piacevole visione, se non fosse per una piccola gaffe che, mi chiedo, se avrò notato solo io.

Yesterday evening I saw a film, of 2005: “Ordinary Miracles” (title strangely translated in Italian as “Miracle of Love”... I do not know on the basis of which criteria...). A bit expected plot perhaps, anyway a pleasant viewing, if not for a little gaffe that, I wonder, if I'll have been the only one who noticed it.

A un certo punto la ragazza coprotagonista gioca a scacchi con il figlio dei vicini e lui, candidamente, convinto di fare un complimento, le dice che è impressionato da come gioca lei, perché “gli scacchi non sono certo un passatempo femminile”... Bé che dire: Stati Uniti d'America, nuovo secolo e ancora c'è qualche attività, in cui si debba usare il cervello, che non viene considerata adatta alle donne, o meglio alla mente femminile! In questo periodo sto ricevendo input da più parti che mi danno l'impressione che, anziché assistere a un'evoluzione della mentalità verso la comprensione della diversità e complessità del mondo, si stia verificando una regressione verso dogmi non solo irrazionali, ma pure spietati nei confronti dei sentimenti altrui. Non parlo di una mentalità che tenda alla “tolleranza del diverso”. Per esempio io, in quanto donna, non voglio essere “tollerata” con atteggiamento benevolo e accondiscendente; e penso che questo valga anche per altre “categorie ” di persone, come gli omosessuali o minoranze varie (e pensare che il genere femminile è la maggioranza!!) Se avete visto il film e questa frase vi è passata inosservata, donne o uomini che siate, iniziate a farvi un'autoanalisi. O meglio: se siete degli educatori pensate all'educazione che state impartendo ai vostri figli o allievi. Se siete invece dei figli, provate ad osservare se il famoso “conflitto generazionale” che avete con i vostri genitori, non sia limitato solo all'orario di uscita alla sera o ai voti scolastici o è incentrato piuttosto sullo sviluppo di valori quali il rispetto e la mancanza di penalizzazione del prossimo! Le nuove generazioni, teoricamente più propense a ribellarsi a soprusi e ingiustizie, ripropongono invece gli stessi atteggiamenti sessisti e idioti dei genitori, se non addirittura dei nonni! È di questi giorni la notizia del quattordicenne suicidatosi a Roma perché gay e discriminato, oltre che dalla famiglia, dal suo stessi “amici”! Evviva il “nuovo” secolo, evviva la “nuova” generazione!

At a certain point, the girl co-protagonist  plays chess with the neighbours' son and he, candidly and convinced to make a compliment, told her he is impressed with her ability to play chess, since that is not a “feminine pastime”... There! United States, new century and still there are activities, which involve the use of brain, that are considered not fitting women, or better their minds! In this period I am receiving inputs from many parts that give me the impression that, instead of witnessing the evolution of the mentality towards the comprehension of the differences and complexities of the world, there is a reversion to dogmas not just irrational, but also ruthless to other's feelings. I am not talking about a mentality inclined to the “tolerance of diversity”. For example I do not want, as woman, to be “tolerated” with a benevolent and compliant attitude; and I think this is also true for other“categories” of people, such as the homosexuals and various minorities (and to think that woman gender is the majority!!) If you, women or men, saw the film and did not notice this phrase, please start to make a self-analysis. Or better: if you are an educator think about what kind of education you are imparting to your children or pupils. Instead, if you are a son or a daughter, try to observe if the famous “generational conflict” you have with your parents, just regards the amount of hours you can stay out at night or the grades you have at school; or rather it concerns the development of values such as respect and the effort to avoid to penalize the neighbour! The new generations, theoretically more inclined to rebel against oppression and unfairness, propose again and again the same sexist and idiot attitudes of their parents, if not even their grand-parents! It is of these days the news of the suicide of a fourteen years-old boy in Rome because it was gay and therefore discriminate by his own family and school mates! Hurray for the “new” century and the “new” generation!